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Gli strumenti del Tesoriere: aspetti introduttivi

Innanzitutto cos’è la Tesoreria aziendale?

La differenza essenziale tra la Tesoreria e la Contabilità è che la prima deve “giocare d’anticipo”.

Il Tesoriere è l’”esploratore”, il Contabile è il “notaio”.

Il primo deve spingersi il più avanti possibile per capire cosa deve affrontare l’azienda tra un mese, tre mesi, un anno e oltre.

Il secondo deve rilevare puntualmente a consuntivo cosa è successo e darne evidenza a tutti gli stakeholders aziendali: i proprietari, il fisco, i finanziatori, i dipendenti, i clienti, i fornitori.

La Tesoreria gestita soltanto a consuntivo è semplicemente un aspetto della Contabilità.

La gestione della Tesoreria è anticipata per definizione.

Il flusso di cassa, detto anche “cash flow”, permette di vedere il futuro se usato correttamente.

La gestione della tesoreria aziendale anticipata, infatti, basa buona parte della sua efficienza e della sua efficacia sul monitoraggio in tempo reale del flusso di cassa in modo che l’impresa conosca quale sarà il suo stato di salute finanziario nei mesi successivi.

Questa attività è innanzitutto un’eccezionale leva strategica: l’azienda può sapere, per esempio, se deve migliorare le proprie strategie commerciali o se sta andando verso un momento in cui la liquidità sarà negativa (e quindi può anticipare le azioni necessarie a evitare tale scenario).

A noi piace chiamare Tesoriere il ruolo che è più comunemente indicato come Responsabile della Tesoreria oppure Responsabile della liquidità aziendale oppure ancora Cash manager.

Vediamo come lo definisce la Treccani (www.treccani.it)

Tesorière (anticamente tesaurière)

Sostantivo maschile [derivato di tesoro]. Femminile: tesoriera.

Depositario, custode, amministratore d’un tesoro, e per estensione della cassa, del denaro, specialmente di un ente, di un istituto, di una comunità.

Non sembra anche a voi più affascinante?

Secondo Wikipedia (www.wikipedia.org) un tesoriere è la persona responsabile della gestione del patrimonio (tesoreria) di un’organizzazione.

Approfittiamo dell’enciclopedia in rete per indicarne in sintesi anche le principali funzioni:

  • la gestione della liquidità,

  • la gestione del rischio,

  • la finanza aziendale.

E scusate se è poco.

Il Tesoriere, che ovviamente oggi deve essere un Digital Tesoriere è uno dei più stretti e fidati collaboratori del Digital CFO.

Oltre ai compiti che vedremo più in dettaglio il Digital Tesoriere:

  • gestisce la rubrica degli istituti finanziari con cui opera l’azienda;

  • mantiene aggiornata la cronologia dei rapporti e degli incontri con gli istituti stessi;

  • gestisce (in collaborazione con il Digital CFO) le trattative sui tassi e le condizioni e ne tiene traccia ordinata redigendo idonee tabelle (autonomamente o con l’ausilio di uno specifico software dedicato);

  • predispone documenti e report a uso interno ed esterno;

  • intrattiene stretti rapporti con la funzione Information Technology aziendale e/o con il fornitore del software per l’applicazione della gestione della Tesoreria.

In articoli separati tratteremo specificamente i seguenti strumenti (in senso lato) del Tesoriere:

  1. La gestione quotidiana della Tesoreria

  2. Il budget di cassa

  3. Le attività di controllo

A presto, allora!

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